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ECOGRAFIA 3D - 4D
L’ecografia tridimensionale consiste nella ricostruzione e nella elaborazione computerizzata delle normali immagini ecografiche bidimensionali. Si possono ottenere delle immagini tridimensionali (3D), cioè immagini statiche che vengono analizzate successivamente, oppure immagini quadridimensionali (4D), dove la quarta dimensione è rappresentata dal tempo, cioè si hanno immagini tridimensionali in movimento e in tempo reale.
Ad oggi si ritiene, ragionevolmente, che la visualizzazione del feto in 4D consenta ai genitori di iniziare, sin dalle prime fasi della gravidanza, un utile rapporto affettivo e relazionale con il proprio bambino. A questo scopo è possibile effettuare un' ecografia "piacevole" che, senza alcun fine diagnostico, consenta ai genitori un' osservazione quadridimensionale per un certo tempo del feto ed del suo comportamento (il feto che muove le mani, il feto che muove le labbra , etc) per conoscerlo meglio.
Perchè l’esame risulti ben chiaro, con immagini o filmati soddisfacienti, è necessario che il feto sia posizionato adeguatamente, che vi sia una buona falda di liquido amniotico e che l’ecogenicità della paziente sia buona.
L’epoca gestazionale migliore per l’ecografia 4D è quella compresa fra le 23-24 e le 28-29 settimane di gestazione, anche se già nel primo trimestre è possibile eseguire l’esame in 3D e 4D rendendosi conto di come già a 12 settimane il feto appaia ai genitori quasi formato ed in piena attività .